Ennesimo guasto all’acquedotto “Faraone”

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    Dopo le ripetute rotture che hanno interessato negli ultimi mesi l’adduttrice “Faraone”, un improvviso e grave guasto è stato registrato, nelle scorse ore, nel  Comune di Alfano, presso la località Mancelli.

    Le attività di riparazione che Consac sta effettuando, comunque, col massimo impegno e solerzia,  possono ridurre la durata dei disagi, ma non possono evitare che la carenza idrica si verifichi a danno di un notevole numero di utenze.

    Infatti, al guasto è conseguita l’interruzione del servizio di erogazione idropotabile a carico dei centri abitati di Camerota Capoluogo, S.Severino e S.Nicola di Centola, Caprioli di Pisciotta, Stampella di Ascea, Bivio di Acquavella, Pedemontana, Verduzio, Cerreta, Serbatoio S. Giorgio, Velina, Vallo Scalo, Salicuneta, Omignano Scalo, Acciaroli, Serbatoio Caleo.

    Gli eventi descritti testimoniano la situazione di grave obsolescenza dell’adduttrice Faraone, da tempo segnalata da Consac in molteplici occasioni agli enti preposti.

    Il 20 novembre 2014, durante una riunione indetta dal Presidente del Consac sono state rese note ai sindaci dei comuni di Roccagloriosa, Torre Orsaia, S.Giovanni a Piro, Camerota, Celle di Bulgheria,Centola,Pisciotta, Castelnuovo Cilento, Pollica, Ascea, Omignano, Vallo della Lucania, Casalvelino, S.Mauro Cilento e Montecorice, a cui la condotta Faraone assicura l’approvvigionamento idrico, la situazione e i rischi di interruzione improvvisa dell’erogazione idrica.

    Al fine di risolvere tali criticità, tutti i rappresentanti delle suddette amministrazioni comunali interessate dai disagi hanno adottato delibere, trasmesse al Presidente della Regione ed all’Assessorato competente,  con le quali hanno unanimemente fatto voti alla Regione Campania affinché assegnasse il finanziamento richiesto, assolutamente indispensabile per ridare efficienza al prioritario servizio idropotabile, ormai compromesso in modo inaccettabile.

    Va ricordato, inoltre, che lo scorso 10 febbraio è stata trasmessa un’ulteriore nota al Presidente della Giunta Regionale, per conoscenza  all’Assessore all’Ambiente ed all’ATO Sele, a firma del Presidente di Consac, ing. Luigi Rispoli, avente ad oggetto le Gravissime carenze strutturali dell’Acquedotto Faraone, nella quale è stato ribadito che, in mancanza di adeguati e risolutivi interventi strutturali, le disfunzioni a carico del servizio idropotabile del Territorio cilentano sono destinate a divenire sempre più gravi.