Con il Decreto Legge n. 201/11 (c.d. “Salva-Italia”) sono state attribuite all’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente “le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici”. Queste funzioni – che sono individuate dal DPCM 20 luglio 2012 – vengono esercitate dall’Autorità con gli stessi poteri attribuiti dalla sua legge istitutiva (la L. n. 481 del 1995) e fanno riferimento a diversi aspetti del servizio idrico integrato: dalla definizione dei costi ammissibili e dei criteri per la determinazione delle tariffe a copertura di questi costi, alle competenze in tema di qualità del servizio, di verifica dei piani d’ambito e di predisposizione delle “convenzioni tipo” per l’affidamento del servizio
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Pagina aggiornata il 18/11/2024