Emergenza gelo.

    PIM82

    Le eccezionali condizioni di gelo degli ultimi giorni hanno causato gravi disagi all’erogazione idropotabile resa agli utenti.

    La formazione di ghiaccio all’interno di tubazioni e contatori, con la eventuale conseguente rottura, ha comportato il blocco del deflusso idrico e l’impossibilità ad alimentare gli impianti interni alle abitazioni.

    Tale fenomeno ha interessato esclusivamente le tubazioni o i contatori esposti all’influenza delle basse temperature, evidenziando così i limiti di lavori che, in passato, sono stati eseguiti dai privati senza il rispetto delle norme regolamentari dettate da Consac.

    L’ubicazione delle condotte di derivazione a debita profondità e/o l’esecuzione di idonee nicchie di protezione dei contatori avrebbe evitato la formazione del ghiaccio.

    La problematica sopra evidenziata ha assunto in ogni caso una dimensione di carattere del tutto eccezionale, come eccezionale è il fenomeno di gelo in corso, tant’è che al Centro Segnalazione Guasti Consac (0974.62099 da fisso o mobile – 800.830.500 da fisso) perviene una enorme mole di chiamate da parte di utenti che richiedono l’intervento di nostri operatori.

    A tal proposito, si segnala che il contatto telefonico con la suddetta sezione operativa può risultare difficoltoso proprio per l’elevato numero di segnalazioni; peraltro, la linea telefonica è configurata in modo tale che, pur in presenza di contatto telefonico in corso, viene rimandato il segnale di “apparecchio libero”, il che potrebbe erroneamente indurre a ritenere che la postazione sia non presidiata.

    Qualora non fosse possibile ottenere una risposta telefonica dagli addetti del Centro Segnalazione Guasti, per le ragioni precedentemente spiegate, è possibile inviare una email all’indirizzo info@consac.it indicando il problema, l’indirizzo ed un recapito telefonico.

    A fronte di tale situazione emergenziale, Consac sta operando con tutte le energie tecnico-operative disponibili, che, tuttavia, non possono risolvere con la auspicata tempestività tutte le situazioni critiche segnalate, sia per la sussistente sproporzione fra i casi segnalati e gli operatori disponibili, sia per l’impossibilità tecnica di fronteggiare fenomeni di gelo, determinati, come riferito in  premessa, da carenze impiantistiche strutturali.